Suino
In EvidenzaSalame cotto
Salame cotto “come una volta”. Specialità tipica monferrina, De.Co. di Moncalvo
Ottimo accompagnato con la Grissia, il pane condito tipico del Monferrato, oppure servito a fette un po’ più spesse, tiepide con purea di patate o fagioli o fonduta di nostri formaggi locali.
CASCINA VALEGGIA consiglia:
Il salame cotto fa parte della tradizione piemontese, colonna portante della “merenda sinoira” di chi lavorava nei campi e nelle vigne, accompagnandolo rigorosamente con pane casereccio e un po’ di vino rosso: grazie al suo sapore delicato, ottenuto dalla moderata presenza di grasso e dalla leggera salatura, il Salame Cotto è adatto ad ogni palato e facile da digerire.
Da tagliare al coltello e a fette spesse, consumato a temperatura ambiente accompagnato da una Barbera giovane.
Questo prodotto viene spedito solo il lunedi e martedi.
Nel caso in cui nell’ ordine siano presenti altri prodotti, l’intera spedizione verrà slittata al successivo primo giorno utile
€ 12.00 – € 22.00
Scheda tecnica
Prodotto di salumeria tipico del Piemonte, in particolare del Monferrato, il Salam cheucc della nostra agrimacelleria è una De.Co. (Denominazione Comunale) di Moncalvo.
Secondo il disciplinare, il salame viene fatto con carni suine assolutamente allevate in Piemonte.
La forma caratteristica è un cilindro leggermente ricurvo. Il colore può assumere diverse sfumature di rosa compreso il colore di cottura un po’ più scuro.
Le percentuali idonee a salame cotto di Moncalvo sono circa 70% di parte magra e circa 30% di parte grassa (queste percentuali possono però variare in base alla caratteristiche del suino).
Sono due i modi caratteristici di servirlo: classico, accompagnato con la Grissia o il Grission, il pane condito tipico del Monferrato, oppure servito a fette un po’ più spesse, tiepide con purea di patate o fagioli o fonduta di formaggi locali.
I salumi interi non possono essere congelati in quanto potrebbero perdere le loro proprietà organolettiche. Questa procedura non fa altro che aumentare il livello di ossidazione nell’alimento, portandolo al deperimento.
I salumi stagionati non vanno necessariamente in frigo. Possono essere appesi in cantina o comunque in un luogo fresco, asciutto e ben arieggiato. Si conservano in questo modo anche dopo il taglio, ma una volta tolta la prima fetta il prodotto deve essere protetto ricoprendo la superficie.
Fonte carnisostenibili.it
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.